sabato 28 marzo 2015

In primavera fiori, acque e castelli a Strassoldo : i colpi di fulmine !

Sono molti anni ormai che quasi in religioso pellegrinaggio mi reco alla festa dei Castelli di Strassoldo. Non si può proprio mancare al più bel appuntamento "mondano" della regione e anche quest'anno ero li puntuale all'apertura. Potrete sapere tutto ciò che c'è da sapere leggendo sul mio blog i post degli anni passati, ma quest'anno ho deciso di concentrare la mia attenzione sui "coupe de foudre", le novità che mi hanno colpito al cuore e che ho portato a casa con me.

Il primo pacchetto contiene un colorato cappello di MAMINOU, una new entry gradevolissima che propone cappelli decisamente inconsueti, giovani, colorati ed originali !


Il secondo pacchetto contiene un prezioso flaconcino di Olio puro di Argan di SOLIDARA : i miei capelli platinati e le mie rughe di quarantenne gliene saranno eternamente grati.

Il terzo pacchetto contiene due splendidi pigiami di LE CIVETTE 1962 ! E' ovvio che io li userò tutta l'estate come se fossero tailleurs di Chanel...ragazze !!! La moda del pigiama style impazza !! Se non ne avete uno correte subito a comprarvelo !!



Il quarto pacchetto contiene un prezioso Kokedama di MARIAGRAZIA BORGNOLO. Come potete vedere si è già perfettamente ambientato a casa mia ! Finalmente anch'io posseggo il mio giardino volante !



Il quinto ed ultimo pacchetto contiene le uova con violette e margherite VERE  di L'OCA BIANCA ED ALTRE STORIE. Il mio albero pasquale adesso è veramente unico e speciale !!!



Spero che le mie nuove scoperte vi siano piaciute ! Domani la festa è ancora aperta: correte anche voi ai Castelli di Strassoldo !!!!




giovedì 26 marzo 2015

KOKEDAMA, i giardini volanti

In origine i kokedama erano i bonsai di chi non si poteva permettere l'acquisto di un vaso e lo sostituiva con una palla di fango rivestita di muschio. Questo metodo di coltivazione giapponese è molto antico e risale al 1600. Oggi è una moda che impazza tra gli appassionati di giardinaggio e non. Se volete vederne di bellissimi li trovate da Maria Grazia Borgnolo sul suo blog mgbwabisabi.blogspot.it
Li adorerete !














sabato 7 marzo 2015

FRANCESCA PETZ, UN'ARCHITETTO DI FRONTIERA

L’architettura è un’arte di frontiera. Solo se si accetta la sfida di farsi contaminare, ha ragione di essere. Altrimenti è roba da salotto. 
Renzo Piano


Francesca Petz nasce e cresce a Trieste, città di frontiera dove, sollevando gli occhi, ad ogni angolo ti accorgi di mille particolari architettonici. Qui tutto viene enfatizzato dal cielo blu spazzato dalla Bora, contro cui si staglia la pietra bianca degli edifici neoclassici, in tutte le sue sfumature. Dopo gli studi a Venezia, alla Iuav, torna a vivere e a lavorare nella sua città. Attualmente esercita come libera professionista occupandosi di nuove costruzioni e restauri prevalentemente residenziali, di design d'interni e arredo.
Il progetto che vedete in questa pagina riguarda il restauro del piano nobile di un palazzo neoclassico sul Canale di Ponte Rosso, nel cuore di Trieste. Le immagini parlano da sole, evocando perfettamente la definizione che Francesca dà di se stessa e del suo lavoro : 

"IL SENSO DEL COLORE, L'ELEGANZA RAFFINATA E SEMPLICE, L'INSIEME FATTO DI DETTAGLI:

QUESTO E' IL MIO MODO DI FARE ARCHITETTURA"

( Le foto sono tratte dalla rivista Maison Française Magazine)