venerdì 25 agosto 2017

SI PUÒ ESSERE TUTTO NELLA VITA ?

Ogni tanto me lo chiedo, chissà se si può essere tutto nella vita. Tutto quello che vorresti essere, ad esempio madre, donna e amante oppure manager, madre e moglie, oppure ... Ci sono mille ruoli che nella vita una donna deve o vuole assumere, molti di questi ruoli sono in inevitabile contrasto fra di loro, eppure si cerca di fare di tutto per restare in equilibrio, si viaggia in perenne disequilibrio su un filo sottilissimo che sembra spezzarsi ad ogni passo e invece incredibilmente tiene, quasi sempre. 
Un carico non da poco che riusciamo a sopportare sapete come? Non pensandoci. Lasciandoci correre nella ruota come criceti senza mai fermarsi, perché chi si ferma è perduta. Ma quanto è difficile tutto ciò, che peso ha e che conseguenze porta dentro di noi? E soprattutto qual'è lo scopo? Fare in modo che tutto intorno a noi torni, la famiglia, i figli, le amicizie, il lavoro, il tempo dedicato alle passioni, il poco tempo dedicato a noi stesse. Le donne sembrano essere gli ingranaggi che tengono su tutto il complicato sistema meccanico dell'esistenza. A volte però ci sentiamo stanche, svuotate, scontente, frustrate, perché ciò che ci viene richiesto è veramente troppo. Ci mettiamo in discussione sentendoci deboli e insoddisfatte perché in realtà non sappiamo mai quanto siamo forti e quanto possiamo veramente reggere. Dobbiamo perennemente lottare con un mondo che è maschio-centrico, come dice il mio capo, che è peraltro un maschilista mascherato da progressista. Che fastidio essere coscienti di valere di più della media degli uomini con cui veniamo a contatto e non venire mai riconosciute. Allora bisogna contrattaccare, prendersi ciò che si desidera con ogni mezzo e senza pensarci su tanto. Comportarsi da uomo con gli uomini e da donna con le donne. Che miracolo della vita che siamo, vogliamo essere tutto, ci riusciamo e il più delle volte non ci diciamo neanche brave.