lunedì 18 novembre 2013

ANNA LAUVERGNAC, IL CUORE DEL JAZZ

Nata a Trieste, e dotata di uno straordinario talento naturale, Anna Lauvergnac inizia la carriera professionista solamente un mese dopo aver iniziato a cantare e in pochissimo tempo si ritrova a lavorare con alcuni tra i migliori musicisti del nord Italia, tra cui Andrea Allione (Paolo Conte) Renato Chicco (Jon Hendricks) Francesco Bearzatti, Marc Abrams, Bruno Cesselli, Glauco Venier… ha non solo il feeling giusto per il Jazz, ma una innato senso della scena, e presto inizia a comparire nei cartelloni di numerosi Jazz Clubs del Nord Italia. Nel 1987 si stabilisce per 4 mesi a Londra dove perfeziona l'inglese e frequenta la London School Of Singing. L'anno successivo vince una borsa di studio e una speciale menzione artistica ai seminari del Berklee College di Boston tenuti a Perugia, e una borsa di studio per entrare alla Scuola Superiore di Musica e Arti dello Spettacolo di Graz, dove si trasferisce studiando con alcuni dei più grandi cantanti jazz contemporanei: Jay ClaytonMark Murphy, Andy Bey e Sheila Jordan. Nello stesso periodo frequenta i seminari di Reggie Workman a Groznjan (Cro) che la invita ad andare a New York. Inizia così una serie di viaggi a New York dove si immerge nella scena musicale locale, e inizia a collaborare con vari musicisti tra cui John Di Martino, Pete Bernstein e Andy Bey. Rientrata in Europa viene chiamata da alcune grandi formazioni tra cui la MHS big band diretta da Steve Gut, e l'Upper Austrian Jazz Orchestra, e da vita a varie formazioni a suo nome, dal trio al settetto.
Nel 1994 si stabilisce a Vienna dove viene ingaggiata da uno dei più importanti club europei, il Porgy and Bess, e inizia le prime collaborazioni con la più prestigiosa orchestra jazz d'Europa: la Vienna Art Orchestra, di cui diventa ufficialmente la cantante nel 1999. Inizia anche una serie di registrazioni per la ORF (la radio nazionale austriaca), e compone sei colonne sonore per il regista Xaver Schwarzenberger.
Nel 1997 firma un contratto con la BMG America per registrare un brano in un cd dedicato alla musica di George Gershwin, assieme ad artisti del calibro di Shirley Horn, Dee Dee Bridgewater, Joe Lovano, Helen Merril…
Nel 1999 è nuovamente a New York, dove iniza a registrare un album per l'etichetta svizzera TCB, accompagnata da alcuni grandi musicisti statunitensi ed europei, da Pete Bernstein a Wolfgang Puschnig, Boris Kozlov, Andy Bey, Alegre Correa, Claus Raible.
Nella decade successiva, le numerose tourneè con la VAO le permettono di apparire in centinaia di concerti nei più importanti teatri e Jazz festivals in tutta Europa e in Canada, Cina, Cuba (Umbria Jazz, Paris Jazz Festival, Berlin Jazz Festival, Time in Jazz, Natt Jazz, Beijing Jazz Festival, JVC festival, Nord Sea Jazz Festival, Wiener Festwochen, Festival Jazz de l'Havana, Toronto Festival, Vancouver Jazz Festival, Triennale della Ruhr, Paris Jazz, festival di Madrid, Barcelona, Lisbona, Berlino, Budapest, Monaco, Midem Cannes, Couches, Auxerre, Les Mans, Bolzano, Londra, Belfast, Sevilla, Prag, Sibiu, Frankfurt, Essen, …).
Con la VAO ha registrato 12 cd, perlopiù per la Universal.
All'intensa attività con l'Orchestra affianca diverse collaborazioni tra cui quella con il quartetto del sassofonista tedesco Till Martin -con cui incide il cd «You Must Believe in Spring», un programma in duo con uno dei più brillanti pianisti jazz di Francia, Bojan Z, e una serie di concerti con il trio della pianista berlinese Julia Huelsmann con cui da vita ad una monografia sulla musica di Randy Newman (registrata con il titolo «Come Closer» per la ACT). Forma un trio con uno dei padri del piano jazz europeo, Fritz Pauer, con cui incide per la ORF. Ha inoltre partecipato come Guest Star a importanti eventi culturali europei quali l'apertura delle Wiener Festwochen, la Triennale della Ruhr, il Midem di Cannes, l'Expo 2000 e la mostra viennese di Cezanne.
Nel 2009 da vita ad un nuovo progetto con il pianista Claus Raible, Giorgos Antoniu al basso e Howard Curtis ala batteria. Il gruppo incide «Unless there's Love»
Dal settembre del 2009 abita a Roma.




lunedì 11 novembre 2013

PROFUMIAMO LA NOSTRA CASA

Se stamattina, nonostante fosse un lunedì, vi siete svegliati con un bel sorriso stampato sul volto uno dei motivi deve essere sicuramente che tra poco più di un mese è Natale ! Fuori dalle finestre l'autunno ci ammalia con le sfumature dei suoi colori e anche se le ore di luce ora sono poche , ci permettono comunque ancora delle belle immersioni nella natura ! Ma poi, per ricreare quella piacevole sensazione di benessere e relax anche al ritorno a casa, possiamo illuminarci in un modo diverso, trasformando la casa in un nido raffinato e piacevole. La casa, cuore del nostro ‘equilibrio’ interiore, merita tutta l’attenzione e la cura  possibili, compresa una corretta profumazione ambientale.
 Dopo anni di ricerche fra candele profumate, diffusori, bastocini, essenze, io ho affidato la mia casa a due prodotti, che consiglio a tutti gli amici.
 La linea DIPTYQUE di profumazioni per la casa è ricchissima di meravigliose essenze di classe, che realmente in poco tempo profumano la casa splendidamente. Si tratta solo di scegliere l' aroma preferito e poi potete sbizzarrirvi tra le candele profumate, i profumi spray, la fantastica clessidra di profumo e il diffusore di fragranze. Io per la mia casa prediligo l' essenza Baies, bouquet di rosa bulgara e foglie di ribes nero, ma per natale non posso mai rinunciare alla candela Ecorce de Pin.
L'altro prodotto che vi consiglio è la LAMPE BERGER. Il sistema di diffusione per catalisi di Lampe Berger ad oggi non ha pari per purificare l’aria della vostra casa offrendo allo stesso tempo interni delicatamente profumati. Dopo il rito di accensione, scoprirete l’alchimia segreta delle armonie create dai Maestri Profumieri che donano un’anima delicata e profumata alla vostra casa. Qui le essenze da scegliere sono veramente infinite, fiorite, fruttate, speziate, fresche, troverete di certo quello che fa per voi. Se volete sapere quali sono le mie preferite : Lilas en Fleurs, Herbes Folles, Poire Grand Mère, Fleur D' Oranger, e per il Natale Gourmandises de Provence.
Adesso non dovete far altro che cercare l'aroma più adatto alla vostra casa. Buone feste !!!