lunedì 11 ottobre 2021

Trieste la bella (Guida turistica per tutte le Country Corner followers ! )



Dove andare a dormire quando programmerete il vostro viaggio a Trieste? 

La vostra location dipenderà dalla stagione e dallo scopo della vostra visita.

Se volete soggiornare in centro città allora la mia prima scelta è il B&B Atelier Lidia Polla, oppure il Seven Historical Suites, mentre se preferite l’albergo i più belli e lussuosi sono il Duchi d’Aosta e il Savoia Excelsior. Se avete bisogno di un appartamento tutto per voi cercate su Airbnb La corte delle Poste. Fuori dal centro per chi desidera riposare vicino al mare il mio preferito è a Duino l’hotel Villa Gruber, proprio sul porticciolo, oppure addentrandovi nel verde del Carso triestino sceglierei il bellissimo e superchic Cardo Resort a Malchina o il rustico e caratteristico b&b Fabec Casa Klarceva a Ceroglie. Nel mio paese, ad Aurisina, c’è il delizioso b&b Juna, della mia amica Maddalena, se ci andate ditele che vi mando io! Per chi preferisce il lusso stile “Porto Cervo” a Portopiccolo c’è l’unico albergo 5 stelle di Trieste, il Falisia Resort. 

Dove mangiare a Trieste? Qui non basterebbe un libro intero a rispondervi perché a Trieste ci sono più ristoranti che abitanti e si mangia bene praticamente dappertutto. Vi cito pertanto solo i “miei preferiti” :

a Trieste centro, Osteria ai Maestri, Trattoria Nerodiseppia, Harry’s Bistrò, La bottega dell’antiquario, Pier the roof, Buffet da Pepi, Buffet da Roby, Buffet Clai e Buffet da Giovanni

A Grignano La Tavernetta al molo, a Marina di Aurisina aperto solo d’estate il Cardamomo, a Malchina l’Allegra Fattoria  e il Cardo, a Opicina da Valeria.

Cosa fare a Trieste? Visitate il borgo teresiano con i suoi bei palazzi, piazza della Borsa, piazza Unità d’Italia, le rive e il molo Audace, la città vecchia chiamata Cavana con i suoi vicoli e le sue piazzette piene di locali, negozi di antiquariato, vintage e artigianato.   Non perdetevi i famosi caffè storici, il San Marco, il Tommaseo, la pasticceria la Bomboniera e la pasticceria Pirona, il colle e il Castello di San Giusto, il meraviglioso Castello di Miramare e il suo parco, il bellissimo Castello di Duino a picco sul mare. 

D’estate godetevi il meraviglioso mare, le spiagge più belle si trovano lungo la strada costiera, le Ginestre, Canovella degli Zoppoli, Costa dei Barbari e poi la baia di Sistiana con le spiagge la Caravella, Castelreggio e Portopiccolo

Un’esperienza da non perdere è una serata nelle più belle Osmize del Carso che aprono solo poche settimane all’anno, quindi informatevi su internet al sito www.osmize.com . Le mie preferite sono, per la vista spaziale sul mare, Zidaric a Prepotto , Verginella e Stoka a Contovello e infine senza vista ma ugualmente sfiziosa Gabrovec a Prepotto . 


giovedì 22 luglio 2021

Pantelleria, l’isola da meditazione


 

Pantelleria non è mai quello che ti aspetti. Un’isola vulcanica più vicina all’Africa che alla Sicilia, aspra e meravigliosa. È tutto ciò che serve quando si vuole staccare la spina, quando le ore compresse della città ti stanno sopraffacendo. Come arrivi qui ti rendi presto conto che il tempo si dilata. Se la vuoi esplorare in tre giorni hai già visto tutto quello che c’è da vedere: natura, natura e ancora natura. I meravigliosi giardini panteschi, le cale rocciose, la montagna grande. Al mare si va per poche ore perché non esistono spiagge e gli scogli dopo un po’ fanno male al sedere. C’è un unico paese, Pantelleria, dove trovi tutto il necessario ma niente di superfluo e poi tre frazioni con l’indispensabile, farmacia, alimentari, panificio e bar. Niente negozi chic dove fare shopping compulsivo, niente discoteche o locali fighetti, alcuni bei bar e ristoranti in riva al mare dove godersi memorabili tramonti. Dopo un po’ cominci a chiederti cosa fare. È quello il momento in cui cominci a guarire, in cui le tossine accumulate in città incominciano a defluire dal tuo corpo e i pensieri bui a liberare la tua mente. Ti accorgi di quanto sia bello e necessario vivere ancora con lentezza, guardare l’orizzonte senza pensare a niente, riposare, mangiare, leggere, dormire, assaporare  il silenzio totale che c’è intorno a te. È l’isola giusta per meditare, per ritrovare il senso, per tirare il freno e riassaporare la vita senza orari e programmi di alcun genere. Un posto dove finalmente puoi ritrovarti a far niente senza sentirti in colpa e senza provare una sensazione di vuoto angosciante. Perché il niente è pieno del tutto che è di fronte a te. Non sei più tu il centro del mondo ma sei di nuovo spettatore di un mondo meraviglioso in cui tu non sei nulla, sei poco significativo. Ti ritrovi a pensare che tutta questa bellezza intorno a te non è tua nè dipende da te, che c’è e ci sarà sempre, con te e senza di te. Che bello sentirsi parte di un tutto, immersi nella vita vera. Perché la vita vera è questa, non quella che abbiamo lasciato sull’aereo quando siamo scesi. Qui ritrovi il significato del tempo e dello spazio. Se non siete disposti a mettervi completamente in discussione Bant El Riah non fa per voi, è meglio che vi dirigiate verso altri lidi. 

sabato 7 aprile 2018

Curvy ovvero la moda del politicamente corretto

So che molti mi criticheranno per quello che sto per dire ma è ciò che penso perché vissuto da me in prima persona. C’è un movimento crescente di donne curvy ( il cui sovrappeso il più delle volte sconfina nell’obesità) che portano avanti il concetto di Curvy è bello. Proclamano che ogni donna dev’essere libera di essere com’è se si sente bene con se stessa e le bloggers e le modelle curvy fioccano ormai sui media proponendosi come esempio vincente da seguire. Permettetemi di esprimere alcuni dubbi: seppur vero e legittimo il discorso “sono come sono e nessuno mi può giudicare” il proclama del “ sono curvy e mi piaccio così “ scusatemi ma non me lo bevo. Nella mia vita sono stata grassa, molto grassa, obesa e vi assicuro che il primo e unico desiderio per me era quello di tornare magra. Accettazione? Mi guardavo allo specchio e mi facevo pena da sola. Ero triste, insicura e depressa. Cercavo di rendermi piacevole agli altri con la mia simpatia, curando il mio look, ma dentro ero e rimanevo un’infelice. Allora ecco quello che penso: quando vi leggo e mi dite che vi sentite bellissime e in pace con voi stesse con i vostri 100 chili, non vi credo! Punto. Raccontatelo a voi stesse o raccontatelo agli altri. A me no. Non voglio approfondire con argomenti che già tutti sappiamo: che oltre al fattore estetico c’è il fattore salute che è determinante, visto che l’obesita è a tutti gli effetti una malattia. Quindi il mio consiglio sarebbe questo: invece di perdere tempo a cercare di farvi accettare per come siete, rimboccatevi le maniche e cercate di impegnarvi a diventare come veramente vorreste essere. Anche se confessarlo anche solo a voi stesse fa molta paura. Ma vi assicuro che ce la si può fare. Io l’ho fatto e non mi sono mai sentita bene come nel giorno che sono ridiventata normopeso !


mercoledì 6 dicembre 2017

GUIDA AL REGALO DI NATALE PER MARITI DISPERATI

Non so se qualcuno ci abbia mai pensato, ma parlando con amici uomini mi sono definitivamente convinta che la loro specie non è stata programmata per fare regali di nessuna specie, tantomeno alle loro compagne, fidanzate, amanti o mogli. Il cervello maschile messo davanti alla scelta di un oggetto dedicato alla dolce metà cade nella depressione più cupa. Come aiutarli? Tutte noi costruiamo durante l’anno liste di desiderata per toglierli dall’impaccio ma ciò non ci rende minimamente contente perché ci fa mancare la componente fondamentale per un bel regalo : la sorpresa.
Cari uomini, eppure sorprenderci, per una volta nella vita, non sarebbe poi così difficile ! Voglio provare a darvi una mano, stilando una lista di cose che farebbero felice quasi ogni donna sulla terra.

1. Il rossetto 💄 di CHANEL. Ma di che colore , direte voi ? Un bel rosso fuoco oppure un rosa nudo. State certi che farete colpo. Un rossetto Chanel è un classico irresistibile per qualunque donna.

2. La candela profumata di DIPTYQUE o CIRE TRUDON . La fragranza da scegliere? Andate sul sicuro scegliendo quella dedicata al Natale. Ogni donna ama accendere candele profumate a casa sua, specialmente nel mese di dicembre.

3. Un bel libro fotografico su argomenti inerenti la moda o l’arredamento di interni. Qui cercate di capire prima quali sono i gusti e gli orientamenti a riguardo.

4. Un paio di guanti in puro CACHEMIRE. La morbidezza e il calore di questo accessorio faranno breccia nel tenero cuore femminile.

5.  Un paio di friulane in VELLUTO rosso. Avete presente le pantofole/ballerine di velluto fatte a mano che ormai sono state completamente sdoganate per l’uso in esterni ?

6. Il profumo di marca. Quale marca ? Preferibilmente una di nicchia se volete rischiare con una fragranza nuova, altrimenti andate a guardare sulla toilette della vostra amata quella che usa abitualmente.

7. Il calendario dell’avvento di DAMMAN FRERES , se è un’amante del thè, di DIPTYQUE se è un’amante dei profumi raffinati, di DOMORI se è una golosona, di qualche marca di cosmetici se le piacciono i trucchi, ormai li fanno tutti.

8. Un foulard di HERMÈS. Un dono unico, raffinato e gradito a tutte, giovani e diversamente giovani.

9. Un bijoux di BUCCELLATI o di TIFFANY o di BERNARD DELETTREZ, in argento se il budget è piccolo, d’oro se grande.

9bis. Un pigiama da sera di seta di FRS o uno di cotone colorato di ANGELA MIGLIAVACCA.

10. Dulcis in fundo, se proprio volete strafare e il budget ve lo permette, la borsa “mito” . Hermès, Chanel, Valentino o Gucci. Non potete sbagliare!

Buon Natale cari mariti, speriamo che qualcuno di voi, per la prima volta, ci sorprenda !!!
P.s. Chiedere aiuto all’amica, alla figlia, alla collega, alla segretaria, all’amante NON VALE !



venerdì 6 ottobre 2017

L'uccellino ha preso il volo

Sarebbe facile far finta che niente sia cambiato, ma in realtà tutto è cambiato, tu sei cambiata, ormai non sei più il mio uccellino che aspetta nel nido di essere imbeccato. Ormai hai le tue ali, grandi e possenti, e come un'aquila non vedi l'ora di spiegarle e di buttarti nell'infinito. Mi sembra ieri che eri bambina, oggi ti guardo e vedo una donna, e penso che non hai più molto bisogno di me. Adesso è giunto il momento tanto temuto, te ne vai per la tua strada, lasci la tua cameretta tristemente vuota e un macigno pesa sul mio cuore. Cercherò di essere forte per te, perché è giusto che sia tu a costruire il tuo futuro anche se lontano da me. Nasconderò le lacrime e le preoccupazioni, sarò serena, ti sorriderò, farò finta di niente. Ma mi mancherai tanto perché sei parte di me, sei nata e cresciuta dentro di me e lasciarti andare è strappare un pezzo del mio cuore e continuare a vivere monca, con un buco dentro. La vita sarà buona con te, perché sei un essere speciale e crei amore ovunque tu vada. Ti amo e ti amerò sempre bambina mia.


venerdì 25 agosto 2017

SI PUÒ ESSERE TUTTO NELLA VITA ?

Ogni tanto me lo chiedo, chissà se si può essere tutto nella vita. Tutto quello che vorresti essere, ad esempio madre, donna e amante oppure manager, madre e moglie, oppure ... Ci sono mille ruoli che nella vita una donna deve o vuole assumere, molti di questi ruoli sono in inevitabile contrasto fra di loro, eppure si cerca di fare di tutto per restare in equilibrio, si viaggia in perenne disequilibrio su un filo sottilissimo che sembra spezzarsi ad ogni passo e invece incredibilmente tiene, quasi sempre. 
Un carico non da poco che riusciamo a sopportare sapete come? Non pensandoci. Lasciandoci correre nella ruota come criceti senza mai fermarsi, perché chi si ferma è perduta. Ma quanto è difficile tutto ciò, che peso ha e che conseguenze porta dentro di noi? E soprattutto qual'è lo scopo? Fare in modo che tutto intorno a noi torni, la famiglia, i figli, le amicizie, il lavoro, il tempo dedicato alle passioni, il poco tempo dedicato a noi stesse. Le donne sembrano essere gli ingranaggi che tengono su tutto il complicato sistema meccanico dell'esistenza. A volte però ci sentiamo stanche, svuotate, scontente, frustrate, perché ciò che ci viene richiesto è veramente troppo. Ci mettiamo in discussione sentendoci deboli e insoddisfatte perché in realtà non sappiamo mai quanto siamo forti e quanto possiamo veramente reggere. Dobbiamo perennemente lottare con un mondo che è maschio-centrico, come dice il mio capo, che è peraltro un maschilista mascherato da progressista. Che fastidio essere coscienti di valere di più della media degli uomini con cui veniamo a contatto e non venire mai riconosciute. Allora bisogna contrattaccare, prendersi ciò che si desidera con ogni mezzo e senza pensarci su tanto. Comportarsi da uomo con gli uomini e da donna con le donne. Che miracolo della vita che siamo, vogliamo essere tutto, ci riusciamo e il più delle volte non ci diciamo neanche brave. 



domenica 5 febbraio 2017

LA FORMA CHE INCORNICIA LA SOSTANZA

Una bellissima donna curvy, che gestisce un importante account di moda su Instagram, mi ha ispirata con questa frase che trovo bellissima e onesta. Il più delle volte sembra che il mondo della forma e quello della sostanza debbano essere a tutti i costi contrapposti. Se sei una persona intelligente, di cultura, di alto spessore morale non puoi essere anche elegante, interessato alla moda e curato nell'aspetto, come se cultura e sciatteria fossero un binomio inscindibile. Quanto piacevole è invece la sostanza incorniciata dalla più bella forma! Certo, è difficile, il livello dell'asticella qui si pone molto in alto ! Mi vengono in mente alcuni nomi di persone di estrema cultura ed eleganza : Marella Agnelli, Maria Callas, Simone de Beauvoir, Evita Peron, Coco Chanel. Sono tutte donne che grazie alla loro fortissima personalità sono riuscite a farsi "perdonare" la frivolezza di curare anche il proprio aspetto. Invece secondo me curare il proprio aspetto, porsi al mondo nella forma più piacevole e graziosa, dovrebbe essere una dote apprezzata. Se c'è la sostanza allora lasciamoci alle spalle ogni preconcetto e curiamoci anche della forma! Aumentiamo la bellezza del mondo, non faremo che del bene ! Grazie a Lady Violante per avermi fatta riflettere su quanto sia possibile essere belle e intelligenti senza vergognarsene.