giovedì 24 gennaio 2013

LA MORTE NON ESISTE PIU'


Nei tramonti dentro 
gli occhi tuoi 
e lungo i viali 
di Parigi o di Los Angeles 
ritrovo il mondo, 
nei fiori di campo 
e nei passeri se nevica, 
li vedo campare 
senza niente da mangiare 
osservo Dio, lo lascio fare. 
Certe notti da nevrastenia 
da soffocare 
apro la finestra 
e volo via 
si fa per dire 
Come la ginestra 
nata sulla pietra lavica 
mi vedo lottare 
come mosca nel bicchiere 
eppure Dio, lo lascio fare 
La morte non esiste più 
non parla più 
non vende più 
mio folle amore. 
La vita non uccide più 
i nostri baci 
i nostri sogni 
e le parole. 
Il tempo non le imbianca più 
e non si seccano 
a lasciarle stese al sole. 
Stringimi le mani, 
non è niente, 
che la guerra passerà. 
Certi inverni freddi 
certi guai 
mi fan paura, 
prego nel restare 
ancora qui 
mi illudo ancora. 
Poi improvvisamente 
arrivi tu 
sorridi e penso che 
non ho più timore 
lascio correre 
il dolore 
non c’è più 
e niente muore 
baby 
La morte non esiste più 
non parla più 
non vende più 
mio folle amore. 
La vita non uccide più 
i nostri baci 
i nostri sogni 
e le parole. 
Il tempo non le imbianca più 
e non si seccano a lasciarle stese al sole. 
Credimi, 
morire non è niente 
se l’angoscia se ne va! 
La morte non esiste più 
non compra più 
non vende più 
mio folle amore. 
La vita non uccide più 
i nostri baci 
i nostri sogni 
e le parole. 
Il tempo non le imbianca più 
e non si seccano a lasciarle stese al sole. 
Parlami d’amore, 
nonostante la stagione che verrà.

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