Niente è più singolare, più imbarazzante che il rapporto tra due persone che si conoscono solo attraverso gli occhi,
che si vedono tutti i giorni a tutte le ore, si osservano e nello
stesso tempo sono costretti dall'educazione o dalla bizzarria a fingere
indifferenza e a passarsi accanto come estranei, senza saluto né parola.
Fra di loro c'è inquietudine ed esasperata curiosità, l'isteria di un
bisogno insoddisfatto, innaturale e represso di conoscersi e di
comunicare e soprattutto una sorta di ansiosa attenzione. Infatti l'uomo ama e onora l'uomo fino a che non è in grado di giudicarlo, e il desiderio è il frutto di una conoscenza incompleta.
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