venerdì 28 settembre 2012

DAHLIA NOIR

Per quanto riguarda i profumi, una delle mie grandi passioni, sono estremamente esigente. Da anni ormai ho boicottato i profumi commerciali e compro solamente prodotti di haute parfumerie. Quando il profumo è di qualità e creato seguendo le regole della profumeria, serve circa mezz'ora per poter sentire testa, cuore e fondo. Parlo di profumi che sono composti da 60, 70 materie prime. Per i profumi commerciali, per lo più banali e tutti uguali, pochissimo. Questa volta però spezzo una lancia a favore della nuova essenza creata per Givenchy da Riccardo Tisci a stretto contatto con François Demachy, sopraffino "naso" creativo, l' Eau de parfum Dahlia Noir: gli accenti poudré evocano la dolcezza femminile realizzandosi in una profumazione chypre floreale a base di rosa, iris e mimosa arricchite, infine, da aromi legnosi come sandalo e patchouli.
L’Eau de Toilette Dahlia Noir esprime le stesse note originali ma virate in sentori più fruttati dove possiamo riconoscere il mandarino, il cedro e la pesca, miscela esaltata dall'impertinenza del pepe rosa; il juis si chiude con note vanigliate corrette dal legno di sandalo. Un profumo che mi è piaciuto subito e che mi sembra scostarsi dai soliti aromi che popolano gli scaffali delle profumerie. Provatelo.


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