lunedì 28 maggio 2012
L' UOMO PIU' INFELICE DEL MONDO
Chi era l'uomo più infelice del mondo ? Sarebbe stato difficile, quasi impossibile stabilirlo. Egli non potè che basarsi sulla sua esperienza per decidere che quell'uomo era proprio lui. Come l'aveva capito ? Perchè sentiva un peso, come un macigno in fondo al cuore, da quando lei lo aveva abbandonato. Non vedere più i suoi sorrisi, non sentire più la sua voce squillante lo facevano sentire l'essere più solo al mondo. Per rimediare a questa opprimente solitudine cercava di ricordare, riguardava il suo passato con lei come in un film, gli sembrava quasi di riuscire a toccarla, di sentirne il profumo. Erano momenti in cui gli saliva il sorriso alle labbra e perdeva quella smorfia infelice che lo guardava nello specchio ogni mattina, mentre si rasava meticolosamente, col vecchio sapone da barba dal profumo antico e il pennello di puro tasso che lei gli aveva regalato, in uno dei loro viaggi. Succedeva che scappassero da tutto e da tutti e si rifugiassero nelle città più romantiche, dove nessuno li conosceva, dove il mondo intero li ignorava e potevano dedicarsi l'uno all'altro, come due esseri completamente soli sulla faccia della terra. Ma adesso era lui ad essere rimasto solo, e non capiva perche' gli fosse toccata questa malasorte. Si chiedeva se avesse dato tutto, fino all'ultima cellula del suo corpo, per questo amore, ma ciò non era possibile. Ci pensava e ci ripensava, cosa avrei potuto fare per trattenerla ancora ? Ma lei non poteva essere trattenuta, era aria, era vento, e appena pensavi di averla afferrata ti scivolava tra le dita ed era già fuggita. Le scrisse innumerevoli lettere d'amore, di quelle scritte a mano, su un foglio di carta, come un tempo. Lei non avrebbe risposto, ma almeno avrebbe letto. Anche se se n'era andata, lei lo amava ancora, lo sapeva. Ma questo non bastava a non farlo sentire l'uomo più infelice del mondo.
sabato 19 maggio 2012
L'AMORE NON E' UNA COSA MERAVIGLIOSA
...ovvero le illusioni d'amore. Esiste l'uomo perfetto? La risposta è no, perchè proprio in quanto uomo non può essere perfetto. Quante volte abbiamo dovuto arrenderci all'evidenza che non c'è uno straccio d'uomo che sappia farti il regalo giusto o dirti la cosa giusta? Dunque meglio evitarli tutti. Parola di donna. Voglio farvi riflettere su come siamo fatte, su quanto siano le piccole cose a conquistarci o a respingerci. Per avere una relazione d'amore sappiamo che dobbiamo fare a meno delle illusioni, che dobbiamo cedere alla realtà ogni piccola sfumatura che nella nostra mente fa dell'uomo che ci troviamo di fronte l'uomo ideale. Lo dicevo ieri a un'amica che si lamentava lungamente delle "non corrispondenze" dell'uomo che, da poco, si ritrova a frequentare. A parole ne è pazza, ma poi non può fare a meno di analizzarlo e di criticarlo in ogni suo scontato comportamento maschile. Io le ho detto francamente che se desiderava veramente un compagno perfetto, che la pensi e si comporti esattamente come lei si aspetta, doveva diventare lesbica, e allora avrebbe avuto una speranza. Tutti sanno e ammettono esplicitamente che l'uomo e la donna sono due universi completamente differenti, eppure nessuno sembra accorgersi che questo non è esattamente il presupposto ideale per un rapporto di coppia! Eppure da soli non si può stare ! E allora il segreto è....non cercate un marito, o un fidanzato, o un amante, cercate un frequentante, qualcuno con cui dividere del buon sesso e del affetto, senza però avere nessuna aspettativa che puntualmente verrà delusa ! D'altronde si sa che è l'esatto contrario di "quello che si dice" : alla fine sono gli uomini che si innamorano, noi no ! Se lo decidiamo prima ne siamo perfettamente capaci !
giovedì 17 maggio 2012
AL MIO AMORE
Having a coke with you
is even more fun than going to San Sebastian, Irún, Hendaye, Biarritz, Bayonne
or being sick to my stomach on the Travesera de Gracia in Barcelona
partly because in your orange shirt you look like a better happier St. Sebastian
partly because of my love for you, partly because of your love for yoghurt
partly because of the fluorescent orange tulips around the birches
partly because of the secrecy our smiles take on before people and statuary
it is hard to believe when I'm with you that there can be anything as still
as solemn as unpleasantly definitive as statuary when right in front of it
in the warm New York 4 o'clock light we are drifting back and forth
between each other like a tree breathing through its spectacles
and the portrait show seems to have no faces in it at all, just paint
you suddenly wonder why in the world anyone ever did them
I look
at you
and I would rather look at you than all the portraits in the world
Frank O'Hara
martedì 15 maggio 2012
NIENTE SUCCEDE PER CASO
Le persone vengono nella tua vita per una ragione, per una stagione o tutta la vita.
Quando saprai perché, saprai cosa fare con quella persona.
Quando qualcuno è nella tua vita per una ragione, di solito è per soddisfare un bisogno cha hai espresso.
Sono venuti per assisterti attraverso una difficoltà, per darti consigli e supporto, per aiutarti fisicamente, emotivamente o spiritualmente.
Possono sembrare come un dono del cielo e lo sono. Loro sono li per il motivo per cui tu hai bisogno che ci siano.
Quindi, senza nessuno sbaglio da parte tua o in un momento meno opportuno, questa persona dirà o farà qualcosa per portare la relazione a una fine.
Qualche volta loro muoiono. Qualche volta se ne vanno. Qualche volta si comportano male e ti costringono a prendere una decisione.
Ciò che dobbiamo capire è che il nostro bisogno è stato soddisfatto, il nostro desiderio realizzato, il loro lavoro è finito.
La tua preghiera ha avuto una risposta e ora è il momento di andare avanti.
Quando qualcuno è nella tua vita per una ragione, di solito è per soddisfare un bisogno cha hai espresso.
Sono venuti per assisterti attraverso una difficoltà, per darti consigli e supporto, per aiutarti fisicamente, emotivamente o spiritualmente.
Possono sembrare come un dono del cielo e lo sono. Loro sono li per il motivo per cui tu hai bisogno che ci siano.
Quindi, senza nessuno sbaglio da parte tua o in un momento meno opportuno, questa persona dirà o farà qualcosa per portare la relazione a una fine.
Qualche volta loro muoiono. Qualche volta se ne vanno. Qualche volta si comportano male e ti costringono a prendere una decisione.
Ciò che dobbiamo capire è che il nostro bisogno è stato soddisfatto, il nostro desiderio realizzato, il loro lavoro è finito.
La tua preghiera ha avuto una risposta e ora è il momento di andare avanti.
Alcune persone vengono nella nostra vita per una stagione, perché è arrivato il tuo momento di condividere, crescere e imparare.
Loro ti portano un’esperienza di pace o ti fanno ridere. Possono insegnarti qualcosa che non hai mai fatto. Di solito ti danno un’incredibile quantità di gioia.
Credici, è vero. Ma solo per una stagione!
Loro ti portano un’esperienza di pace o ti fanno ridere. Possono insegnarti qualcosa che non hai mai fatto. Di solito ti danno un’incredibile quantità di gioia.
Credici, è vero. Ma solo per una stagione!
Le relazioni che durano tutta la vita ti insegnano lezioni che durano
tutta la vita, cose che devi costruire al fine di avere delle solide
fondamenta emotive. Il tuo lavoro è accettare la lezione, amare la
persona e usare ciò che hai imparato in tutte le altre relazioni e aree
della tua vita.
Paulo Coelho
lunedì 7 maggio 2012
L'ELEGANZA
L’eleganza non è appariscente. Non è un accumulo di orpelli e di
esibizionismi. È stile, consapevolezza, misura. Un’equilibrata
mescolanza di istintivo buon gusto e di scelte precise, di cura della
sostanza e minuziosa attenzione a ogni dettaglio.
L’eleganza è cortesia. È rispetto per gli altri, attenzione al modo in cui ciò che diciamo, facciamo o mostriamo può essere percepito. Non un formale galateo, non un cerimoniale ipocrita, non un banale e passivo adeguarsi al convenzionale, ma un più profondo sentimento di civiltà.
L’eleganza non è mielosa e sdolcinata. Si può essere civili con sincera cortesia o, quando è necessario, con misurata durezza. L’eleganza non è falsa e bugiarda. Non è una crosta di apparenze che nasconde l’ambiguità e l’inganno.
L’eleganza è sobria e la sobrietà è elegante. L’una e l’altra sono piacevoli, gradevoli, confortanti. Non solo più umane e funzionali, ma anche più belle. Possono essere, quando è il caso, seducenti, anche maliziose. C’è più fascino nella semplicità che in ogni sfacciata esibizione.
L’eleganza è cortesia. È rispetto per gli altri, attenzione al modo in cui ciò che diciamo, facciamo o mostriamo può essere percepito. Non un formale galateo, non un cerimoniale ipocrita, non un banale e passivo adeguarsi al convenzionale, ma un più profondo sentimento di civiltà.
L’eleganza non è mielosa e sdolcinata. Si può essere civili con sincera cortesia o, quando è necessario, con misurata durezza. L’eleganza non è falsa e bugiarda. Non è una crosta di apparenze che nasconde l’ambiguità e l’inganno.
L’eleganza è sobria e la sobrietà è elegante. L’una e l’altra sono piacevoli, gradevoli, confortanti. Non solo più umane e funzionali, ma anche più belle. Possono essere, quando è il caso, seducenti, anche maliziose. C’è più fascino nella semplicità che in ogni sfacciata esibizione.
Coco Chanel
sabato 5 maggio 2012
LA NOTTE DEGLI AMANTI
"E' in queste ore di tenebre
che ti vengo a cercare.
Ovunque
comincia la fuga d'amore
tra me e te:
io che entro nel tuo sonno,
e
quando tu sogni i demoni,
i demoni della tua morte,
e ti senti
lontano da Dio,
io ti resuscito il giorno."
Alda Merini
mercoledì 2 maggio 2012
FATICA D'AMORE
Fatica d’amore, tristezza,
tu chiami una vita
che dentro, profonda, ha nomi
di cieli e giardini.
E fosse mia carne
che il dono di male trasforma.
tu chiami una vita
che dentro, profonda, ha nomi
di cieli e giardini.
E fosse mia carne
che il dono di male trasforma.
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