Pantelleria non è mai quello che ti aspetti. Un’isola vulcanica più vicina all’Africa che alla Sicilia, aspra e meravigliosa. È tutto ciò che serve quando si vuole staccare la spina, quando le ore compresse della città ti stanno sopraffacendo. Come arrivi qui ti rendi presto conto che il tempo si dilata. Se la vuoi esplorare in tre giorni hai già visto tutto quello che c’è da vedere: natura, natura e ancora natura. I meravigliosi giardini panteschi, le cale rocciose, la montagna grande. Al mare si va per poche ore perché non esistono spiagge e gli scogli dopo un po’ fanno male al sedere. C’è un unico paese, Pantelleria, dove trovi tutto il necessario ma niente di superfluo e poi tre frazioni con l’indispensabile, farmacia, alimentari, panificio e bar. Niente negozi chic dove fare shopping compulsivo, niente discoteche o locali fighetti, alcuni bei bar e ristoranti in riva al mare dove godersi memorabili tramonti. Dopo un po’ cominci a chiederti cosa fare. È quello il momento in cui cominci a guarire, in cui le tossine accumulate in città incominciano a defluire dal tuo corpo e i pensieri bui a liberare la tua mente. Ti accorgi di quanto sia bello e necessario vivere ancora con lentezza, guardare l’orizzonte senza pensare a niente, riposare, mangiare, leggere, dormire, assaporare il silenzio totale che c’è intorno a te. È l’isola giusta per meditare, per ritrovare il senso, per tirare il freno e riassaporare la vita senza orari e programmi di alcun genere. Un posto dove finalmente puoi ritrovarti a far niente senza sentirti in colpa e senza provare una sensazione di vuoto angosciante. Perché il niente è pieno del tutto che è di fronte a te. Non sei più tu il centro del mondo ma sei di nuovo spettatore di un mondo meraviglioso in cui tu non sei nulla, sei poco significativo. Ti ritrovi a pensare che tutta questa bellezza intorno a te non è tua nè dipende da te, che c’è e ci sarà sempre, con te e senza di te. Che bello sentirsi parte di un tutto, immersi nella vita vera. Perché la vita vera è questa, non quella che abbiamo lasciato sull’aereo quando siamo scesi. Qui ritrovi il significato del tempo e dello spazio. Se non siete disposti a mettervi completamente in discussione Bant El Riah non fa per voi, è meglio che vi dirigiate verso altri lidi.